Filippo Vincis
Filippo Vincis
Cari lettori,
la comprensione della chiamata che Dio opera nel nostro cuore è solo il primo passaggio nella costruzione di una vocazione. Certamente è importante capire quel che dobbiamo fare, quel che Nostro Signore vuole da noi, ma non tutto finisce in questo primo passaggio. Una volta capito, bisogna operare e perseverare per raggiungere la meta della nostra vocazione: la scelta definitiva dello stato di vita e, ancor di più, la salvezza della nostra anima.
Ebbene questo percorso non è assolutamente facile o privo di insidie. Al contrario, il Demonio cercherà in tutti i modi di ostacolarci e di scoraggiarci per non seguire la volontà del Padre. Il Principe di questo mondo sa molto bene che se un’anima segue la legge di Dio e compie il Suo volere può diventare molto pericolosa per lui. Un’anima santa, non solo salverà se stessa, ma trascinerà dietro di sé innumerevoli anime che saranno strappate dagli artigli infernali.
Come fare dunque? Siamo forse solo davanti a tanto male? Ma non siamo noi figli adottivi di Dio?
Certo che lo siamo!
Ebbene dunque è Lui solo il nostro vero rifugio, la nostra ancora di salvezza in mezzo a tante sventure e difficoltà. I mezzi a nostra disposizione sono molti e tutti così utili! In primo luogo, bisogna che ogni anima sia guidata da un dotto e pio direttore spirituale, ovviamente legato alla Tradizione della Chiesa e di sano equilibrio. Inoltre, non potremmo compiere nessun passo senza l’ossigeno dell’anima: la preghiera. Preghiera che deve essere costante, fiduciosa e profonda.
Infine, non possiamo pensare di annientare l’uomo vecchio, che purtroppo vive in noi e vivrà fino alla morte, senza mortificare il nostro corpo e il nostro spirito con penitenze sia fisiche che interiori. La pratica di penitenza più consigliata dai santi e così spesso citata nel Santo Vangelo è, senza dubbio, il digiuno. Il digiuno infatti eleva il nostro animo, staccandolo per qualche momento dalle passioni e dalle cupidigie terrene. Per concludere carissimi, non temiamo nulla.
Una volta compreso e scelto di seguire la nostra vocazione, confidiamo nell’aiuto dell’Altissimo! Invoco su ognuno di voi la protezione di Maria Santissima, Stella Maris, e di San Giuseppe Suo Castissimo Sposo. Vi chiedo di pregare per me e il mio cammino e vi prometto di ricordarvi davanti a Dio quotidianamente!
Lascia un commento